Lavanda

DESCRIZIONE
La lavanda (Lavandula angustifolia) è una pianta della famiglia delle Lamiaceae.
E’ un arbusto sempreverde e perenne di piccole dimensioni (60-100 cm) con fusti eretti, legnosi alla base e rami laterali leggermente prostrati. Ha foglie lineari e lanceolate di colore verde-grigiastro. I fiori, alquanto profumati, sono raggruppati in sottili spighe blu violette. Originaria della macchia mediterranea, la lavanda è una pianta che resiste molto bene sia alle temperature torride che a quelle rigide invernali e la si trova nei terreni aridi e sassosi a formare cespugli di particolare bellezza.

Il nome comune "lavanda" è stato recepito nella lingua italiana dal gerundio latino "lavare" (che deve essere lavato) per alludere al fatto che queste specie erano molto utilizzate nell'antichità (soprattutto nel Medioevo) per detergere il corpo.

La lavanda è stata, infatti, pianta preziosa per i Romani che mettevano mazzetti di fiori nell'acqua dei bagni termali e la utilizzavano come base per raffinati profumi e nella preparazione di decotti e infusi usati per la bellezza della pelle e dei capelli.
IN CUCINA
Normalmente la lavanda è poco usata per scopi alimentari.
Viene però usata per aromatizzare il vino bianco e l'aceto, per preparare gelatine e per aromatizzare dolci.
Particolare risulta il miele di lavanda, indicato in caso di affezioni broncopolmonari.
PROPRIETÀ TERAPEUTICHE
I responsabili del caratteristico profumo della lavanda sono gli oli essenziali di lavanda prodotti da ghiandole, localizzate in tutte le parti verdi della pianta (fiori, foglie e gambi) e concentrate, in particolare, nei fiori.

I fiori della lavanda sono utilizzati in fitoterapia per le numerose proprietà dovute alla presenza dell'olio essenziale e ad altri principi attivi che conferiscono alla pianta azione sedativa e calmante sul sistema nervoso. Vengono quindi utilizzati in caso di ansia, agitazione, nervosismo, mal di testa, stress e insonnia.

Per l'azione balsamica sulle vie respiratorie, la lavanda viene impiegata in caso di influenza, tosse, raffreddore e catarro; le vengono riconosciute anche proprietà carminative e antispasmodiche.

Per uso esterno vanta proprietà detergenti, antinfiammatorie, analgesiche, antibatteriche, cicatrizzanti e decongestionanti. La pianta è utilizzata per detergere ferite e piaghe, per alleviare il prurito e le punture di insetti.

In ambito cosmetologico viene usato, come profumo, l'olio essenziale di lavanda. I fiori di lavanda secchi mantengono a lungo il loro profumo, tanto che vengono normalmente conservati in sacchetti di mussola o tela per profumare la biancheria.